A fine novembre scrissi quest’articolo, argomentando sull’opportunità della riflessione in periodi caotici e schizofrenici come quello che stiamo vivendo.
Di seguito, dati i fatti di cronaca politica e sociale, ho ritenuto di dover proseguire in quello che considero un “silenzio costruttivo”, ovvero l’antitesi dell’asfissia mediatica, la sopraffazione delle parole sulla realtà, il discutere di tutto a tutti i costi, che nella maggior parte dei casi ha tutta l’aria di assomigliare a un becero e inutile chiacchiericcio.
Poi il tempo passa, la disintossicazione ha avuto il suo effetto, e dopo le consuete pulizie di Pasqua, la resurrezione ispira la ripresa delle considerazioni sulla società di cui siamo protagonisti, a volte vittime incolpevoli delle sue distorsioni.
Ne abbiamo di argomenti da trattare, e anche le esperienze personali, quando attengono a questioni di pubblico interesse ovvero la condivisione è utile per la coscienza comune, sono un’ottimo argomento di discussione per rappresentare i contorti meccanismi che purtroppo oggi muovono, ahi noi maldestramente, il vivere quotidiano.
Auguri di Buona Pasqua.
…..e che le pulizie di pasqua ,puliscano l’ipocrisia di questo mondo,i falsi miti che miti non sono e quelli che usano gli altri,i falsi sciocchi…….e forse qualcuno si riconosce in questo.
spero che ci siano novità sulle questioni del predicatore sola, io non ne posso più di starlo a sentire. ridateci radio radio!
E finalmente!!! Comunque capisco la tua presa di posizione, anch’io mi sono voluto spurgare per un po’ ma bisogna darsi da fare, non possiamo rimanere inerti.
Ti leggerò volentieri.
E’ una buona notizia, ci fai sempre pensare con le cose che scrivi.